Alcune criptovalute potrebbero fare ulteriori passi in avanti e non si può escludere che proprio questo loro sviluppo non finirà per renderle più utili anche all’economia “reale”. Già, perché alcune criptovalute di prima generazione, come il famoso Bitcoin, potrebbero persino contribuire all’efficacia dei sistemi di pagamento e alla stabilità della finanza globale.
Ne è convinto il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, che nel corso della conferenza “Financial Stability and Regulation” ha appunto dedicato una parentesi alle criptomonete. Il governatore ha dichiarato che allo stato attuale le criptovalute “non presentano gravi rischi di stabilità finanziaria”, e a questa conclusione non è giunto soltanto lui, ma tutti i 20 paesi più industrializzati della Terra che si sono riuniti di recente in quel di Buenos Aires.
E’ vero che le monete digitali sono particolarmente esposte a questioni delicate, come il riciclaggio e i finanziamenti illeciti, ma è anche vero che alcune criptovalute, specie quelle di “prima generazione” potrebbero evolvere e diventare “stabili, sostenibili e non anonime”, nonché contribuire “all’efficienza del sistema dei pagamenti e alla stabilità delle istituzioni finanziarie”.
Un esempio è dato dai cd. ICO-Initial Coin Offering, ossia da quella tipologia di investimento che ultimamente sta andando molto di moda e che consiste nel collocare i capitali in nuovi progetti, che ultimamente coincidono appunto con le criptovalute. Ebbene, a detta di Visco se riuscissimo a definire un quadro normativo “di un certo tipo”, l’investitore si sentirebbe più protetto e questa sua sensazione favorirebbe “l’uso di cripto-attività come via per raccogliere fondi destinati a innovazioni, start up dall’alto potenziale tecnologico, creazione di nuove imprese e così via”.
Anzi, in questo contesto le criptomonete finirebbero per aiutare le imprese a differenziare le forme di finanziamento, con annessi benefici per loro e per la stabilità generale del sistema finanziario. Chiaramente tutto ciò implica uno studio approfondito sul mondo e-currency, che attualmente appare ancora troppo preda della speculazione finanziaria.