Spesometro, ultime ore utili: da domani scattano le sanzioni

Oggi è l’ultimo giorno utile per la trasmissione dello spesometro, dopo di che, chi non avrà trasmesso i dati, sarà passibile di sanzione: per ogni fattura omessa o errata si incorrerà in una sanzione minima di due euro. Questa comunicazione, lo ricordiamo, è obbligatoria per tutti coloro i quali hanno una partita Iva “ordinaria”, che emette cioè fatture di vendita e riceve fatture di acquisto con tanto di Iva.

E’ in pratica uno strumento a cui devono adeguarsi lavoratori autonomi e imprese, ma non coloro i quali rientrano nel regime dei minimi o nel regime forfetario, in quanto queste due casistiche non prevedono appunto il “fattore Iva”.

Per creare il file dello spesometro occorre affidarsi al proprio gestionale, che per forza di cose deve avere integrate le funzioni utili per la compilazione della pratica, nonché rilasciare un file in un apposito formato che possa essere caricato direttamente nella piattaforma preposta dell’Agenzia delle Entrate. Il file dovrà quindi essere inoltrato solo ed esclusivamente per via telematica medianti gli appositi canali.

La stessa Agenzia delle Entrate ha ricordato che quest’anno è entrato in vigore il cosiddetto “spesometro light”, ossia uno spesometro maggiormente semplificato rispetto al passato, se non altro perché consente la trasmissione dei dati non più su base trimestrale ma su base semestrale. Inoltre è prevista la compilazione facoltativa dei dati anagrafici delle controparti, nonché la possibilità di indicare meno dati per quanto riguarda le fatture inferiori ai 300 euro.

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