Quando vale la pena comprare Bitcoin e quando, invece, è il caso di starsene fermi a guardare? La risposta a questa annosa domanda pare stia arrivando da un nuovo indicatore creato per mano di uno strategist di Wall Street. Thomas Lee, co-fondatore di Fundstrat Global Advisors, ha sviluppato il Bitcoin Misery Index, vale a dire un’unità di misura capace di stabilire quando è il caso di comprare e quando invece è meglio non effettuare transazioni sulla criptovaluta più famosa al mondo.
Prendendo in considerazione tutta una serie di elementi, questo indice sembra sia stato in grado in più occasioni di predire i movimenti del Bitcoin, o almeno questo è quanto ha affermato Lee.
Il Bitcoin Misery Index è un indicatore contrarian, il che significa che quando i suoi valori sono bassi allora ci sono le condizioni per l’acquisto; quando i suoi valori sono alti, invece, l’indicazione è di lasciar perdere ogni tipo di movimentazione sul Bitcoin. “Pensate all’indice come ad un metodo efficace per misurare quanto siete felici o tristi di possedere dei Bitcoin”, ha detto Lee.
Da un punto di vista un po’ più tecnico, l’indicatore si basa su diversi valori ed elementi, tra cui la volatilità dei mercati e il rapporto tra trade vincenti e trade totali. Sulla base di questi parametri l’indice può assumere valori compresi tra zero e 100: un dato inferiore a 27 indica una fase propizia per l’acquisto, mentre valori al di sopra di questa soglia suggeriscono una maggiore cautela (e quanto più si alzano tanto più spingono per uno stand by da qualsiasi investimento).
Allo stato attuale, per esempio, ci si trova ai minimi da settembre 2011, vale a dire con un valore pari a 18,8. Sulla base di quanto detto, un indice a 18,8 potrebbe rivelare un possibile rialzo della criptovaluta e quindi sta a descrivere un periodo favorevole per chi vuol investire. Effettivamente livelli così bassi del Bitcoin Misery Index si registrarono a novembre 2012, gennaio 2015 e settembre 2016, vale a dire in periodi che sono sempre stati seguiti da un rialzo della quotazione.
immagine da cryptocurrencynews.com