Di qui a breve Amazon darà la possibilità ai suoi clienti di conoscere quanti soldi sono rimasti sul loro conto corrente. Oltre a segnalar loro i dati relativi agli acquisti, alle ricerche di prodotto e alle preferenze di prezzo, la piattaforma e-commerce fornirà supporto anche dal punto di vista delle finanze.
In particolare, Amazon, con la collaborazione di Jp Morgan Chase & Co. e Capital One Financial, sta ideando un prodotto molto simile a un conto corrente ma che in realtà non è propriamente un conto corrente tradizionale. Il pubblico a cui si guarda è principalmente quello giovane, quello dei Millenials, che spesso e volentieri un conto in banca non ce l’hanno.
“L’iniziativa – spiega una fonte – non vuol fare in modo che Amazon si trasformi in una banca. L’idea semmai è di costruire un prodotto simile a un conto corrente che dia modo alla società di pagare meno commissioni e di raccogliere dati relativi ai redditi dei consumatori, oltre a quelli di cui dispone già”.
Il conto corrente Amazon sarà quindi un metodo attraverso cui il colosso di Jeff Bezos riuscirà ad introdursi ulteriormente nella vita delle persone. E sarà anche un altro importante servizio che andrà ad aggiungersi alla vasta gamma di prodotti e servizi di cui Amazon già dispone: oltre la piattaforma e-commerce che conosciamo tutti, in alcune aree Amazon è anche sinonimo di negozio di alimentari, è sinonimo di musica e video in streaming, è sinonimo di voice assistant e domotica (con Alexa) e tanto altro ancora.
Al momento di questo conto corrente targato Amazon si sa ancora poco, ma quel che è certo è che la multinazionale vuol puntare sempre più convintamente su questa nuova frontiera. Dopotutto anche altri Big come Facebook, Samsung e Apple stanno intraprendendo questa direzione, offrendo, dal canto loro, pagamenti elettronici e finanziamenti dedicati.