In queste ore su Internet sta circolando una notizia che parla di un possibile intervento da parte del governo sulle pensioni di reversibilità. Ma occhio, perché si tratta dell’ennesima bufala creata al solo scopo di generare caos e sdegno e magari, chissà, per gettare fango su una determinata compagine politica.
Fatto sta che la fake news riporta questo titolo: “Addio alla pensione di reversibilità: il governo fa cassa sulle vedove” e viene rilanciata facendola passare per vera. Ma ripetiamo: si tratta solo ed esclusivamente di una bufala che vuol colpire il governo, la sua credibilità e di conseguenza la campagna elettorale targata Partito Democratico.
A mettere in guardia la popolazione su questa ennesima fake news è Anna Giacobbe, candidata al senato del Partito Democratico: “Fate attenzione perché si fa passare per vera una questione vecchia di anni, del tutto superata. E neppure allora qualcosa osò dire che bisognasse eliminare le pensioni di reversibilità: semmai si era aperta una discussione sull’opportunità di classificare la reversibilità come un trattamento assistenziale anziché come un trattamento previdenziale. Ma dopo un confronto la questione è stata chiusa e si è deciso di annoverare la reversibilità tra le pensioni e non tra gli strumenti assistenziali”.
Anna Giacobbe è consapevole del fatto che questa fake news sia stata messa in circolo al solo scopo di creare allarme. Ma attenzione, perché “le pensioni sono una cosa seria”. Le persone che ricevono una pensione di reversibilità, che sono in larga parte donne, vivono con redditi spesso e volentieri molto bassi. “Strumentalizzare situazioni difficili e generare ansia in queste persone gettando fango sul Pd è un atto vile”.
Pertanto, tranquilli: le pensioni di reversibilità non verranno minimamente toccate e tanto meno c’è l’intenzione di farlo in un prossimo futuro. Inoltre c’è da dire che per quanto siano un costo enorme per le casse pubbliche, le pensioni di reversibilità finiranno per essere sempre meno visto che le donne oggi giorno lavorano molto più di prima.