La quotazione di Ripple continua ad essere preda di una forte volatilità, ma nonostante questo la società che vi sta dietro continua a darsi da fare per rendere la criptovaluta sempre più forte e stabile. Si muovono in questa direzione le cinque nuove partnership che sono state siglate negli ultimi giorni.
A dare fiducia alla criptovaluta sono state le banche Itau Unibanco del Brasile e l’istituto indiano Induslnd. Ma oltre a queste due realtà del credito, altre tre società di money transfer si sono aggiunte alla lista dei partner di Ripple: stiamo parlando di InstaReM di Singapore, di Beetech dal Brasile e di Zip Remit per quel che riguarda il Canada.
Queste società hanno stretto dei precisi accordi con RippleNet al fine di facilitare i pagamenti internazionali in tempo reale, o almeno questo è quanto riporta la stampa. Per esempio, il CEO della società made in Singapore, Prajit Nanu, ha dichiarato: “Ora i membri di RippleNet saranno nelle condizioni di effettuare pagamenti nei paesi del Sudest asiatico, e avranno la garanzia di poterlo fare tramite le vie sicure di InstaReM”.
Queste nuove partnership in ogni caso potrebbero avere un impatto piuttosto limitato sul fronte delle quotazioni. Il fatto è che gli sviluppi che riguardano RippleNet non chiamano in causa la criptovaluta, ma soltanto la tecnologia e la rete che vi stanno alla base. Se gli accordi avessero in qualche modo riguardato la moneta in sé e per sé, allora sì che ci si sarebbe potuto aspettare un riflesso sulla sua quotazione.