I traders su opzioni stanno scommettendo su un rialzo delle azioni Apple di oltre 10 punti percentuali di qui a giugno.
I titoli che fanno capo al gigante della tecnologia potrebbero sostanzialmente spiccare il volo, e potrebbero riuscire a farlo nonostante questo non sia una fase molto bella per Apple: nelle ultime settimane, infatti, è stato riscontrato un indebolimento della domanda di mercato legata all’iPhone X, ovvero il più recente top di gamma uscito dai corridoi di Cupertino che coniuga design profondamente rivisitato a prestazioni da vero fuoriclasse.
Ebbene, nonostante questo e nonostante quindi gli attesi alti e bassi, i traders continuano a guardare ad Apple con una certa positività: secondo parecchi investitori le azioni del colosso di Cupertino saliranno di oltre il 10%, e c’è persino chi prospetta un +15%. A conti fatti il valore delle azioni dovrebbe quindi assestarsi ben oltre i 200 dollari, e dovrebbe riuscire a farlo probabilmente entro l’estate.
Ma come mai tanto ottimismo se le previsioni sull’iPhone X non sono così rosee? Il fatto è che gli investitori non possono fare a meno di notare come, al di là delle singole questioni, l’utile di Apple sia in continua crescita. Le previsioni stesse parlano di un utile in rialzo del 25,5% nell’anno fiscale 2018, e di entrate attese per 263 miliardi di dollari (che segnerebbero in quel caso un’impennata del 15%).
Non sappiamo come andranno esattamente le cose, ma qualcuno, come dicevamo, sta persino puntando sul raggiungimento e sul netto superamento dei 200 dollari per azione. La data che ci si è dati per il raggiungimento di questo obiettivo è il 15 giugno, pertanto entro l’inizio dell’estate le azioni di Apple dovrebbero riuscire a guadagnare parecchio terreno, tanto più alla luce della quotazione corrente che, nel momento in cui scriviamo, si aggira sui 171 dollari.
Va detto comunque che le azioni della Mela, al di là delle naturali fasi transitorie e dei fisiologici shock del momento, stanno proseguendo tutto sommato in area positiva: un anno fa esatto il loro valore batteva quota 137 dollari.