Giovani, donne, disoccupati e liberi professionisti con partita Iva, residenti in Puglia, potranno accedere a dei prestiti agevolati. Tutto merito del Fondo creato dalla Regione Puglia per sostenere la nascita di microimprese, che erogando contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili, darà una mano a chi vorrà metter su un’attività.
Il fondo Nuove Iniziative d’Impresa (NIDI) è rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, a donne maggiorenni, a disoccupati che sono senza lavoro da almeno tre mesi, a persone che stanno per perdere il posto di lavoro e a precari con partita IVA che fatturano meno di 30 mila euro all’anno (e che non lavorano con più di due committenti). Tutte queste fasce di persone che desiderano avviare una microimpresa con meno di dieci dipendenti, potranno accedere al fondo e beneficiare quindi di una serie di agevolazioni che variano al variare del tipo di investimento che si vuol fare.
Per esempio, per chi vuole costituire un’impresa con investimenti fino a 50 mila euro, il fondo darà un contributo del 100%, metà del quale a fondo perduto e l’altrà metà sotto forma di prestito rimborsabile. Se l’investimento sale da 50 fino ad arrivare a 100 mila euro, il contributo scende al 90%, mentre per investimenti compresa tra i 100 e i 150 mila euro è previsto un contributo dell’80%. La somma ricevuta sotto forma di prestito rimborsabile va restituita in 5 anni, beneficiando ovviamente di un tasso agevolato.
C’è però un altro requisito da soddisfare per poter rientrare nella lista dei potenziali beneficiari, vale a dire il settore nell’ambito del quale l’impresa andrà ad operare. Sono ammessi all’iniziativa progetti che mirano a costituire una microimpresa nel campo manifatturiero, sanitario, commerciale, turistico, edilizio, elettronico, della ristorazione, dell’intrattenimento, ecc.
Per avanzare la richiesta bisogna compilare un’apposita domanda preliminare e sostenere un colloquio di tutoraggio. Tutte le informazioni sono comunque reperibili sul sio web www.nidi.regione.puglia.it