Gentiloni esclude governo con Berlusconi. Ma i dati…

Alle prossime elezioni politiche in Italia non avranno la meglio né populisti né anti-europei. Ad esserne certo è il premier Paolo Gentiloni, che in un’intervista rilasciata alla Cnbc ha auspicato una vittoria del centrosinistra.

Gentiloni ha detto: “Dobbiamo prestare molta attenzione alle elezioni che si terranno il 4 marzo perché si rischia di interrompere il processo di riforme che abbiamo avviato in questi cinque anni e realizzato anche grazie allo sforzo di lavoratori e imprese. Sarebbe molto grave mettere a rischio quanto di buono è stato costruito”.

Anche per questo Gentiloni ha rivelato di non essere affatto interessato a un governo di coalizione costruito con Forza Italia, e alla luce di ciò ha auspicato una vittoria netta della coalizione vincente così da scongiurare rischi di stallo per il Parlamento. Stallo che finirebbero naturalmente per ripercuotersi sulla stabilità dell’intero Paese. “Ci auguriamo che il centrosinistra che rappresento abbia una maggioranza forte. In ogni caso penso che saremo il pilastro all’interno di una possibile coalizione”.

Per quanto riguarda l’economia, il premier ha confermato che l’Italia sta riprendendo la strada giusta, con un’economia che è tornata a crescere come in pochi avrebbero sperato. “Abbiamo numeri di crescita – ha spiegato il premier -, ma ciò non significa che abbiamo risolto automaticamente tutti i problemi che affliggono questo Paese”.

Tutti sanno però che al netto di quanto dicono da sinistra e da destra, un governo di coalizione potrebbe effettivamente dover nascere se le urne consegneranno un esito incerto. E dato che il Pd di speranze di vincere ne ha poche, il suo obiettivo, dicono gli osservatori, è imporsi su Forza Italia così da avere la forza di esprimere un eventuale premier (esattamente come avviene in Germania, dove il partito della Merkel, forte appunto della sua maggioranza relativa, ha potuto aggiudicarsi la premiership in un governo condiviso con la sinistra).

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