La quotazione di Tronix (TXN) sta continuando a salire nonostante questo non sia un periodo proprio felice per le criptovalute.
Negli ultimi due giorni infatti abbiamo assistito a un crollo verticale delle quotazioni di praticamente tutte le criptomonete, mentre invece Tronix è riuscita a mantenere la sua posizione e anzi ad accrescerla sempre più! Sicuramente il suo valore attuale è piuttosto lontano rispetto al massimo registrato lo scorso 5 gennaio, ma già il solo fatto che sia comunque riuscito a tenere testa a dei giorni che sono stati neri per l’intero settore, è un elemento non indifferente.
Nelle ultime 24 ore la quotazione di Tronix ha guadagnato la bellezza di 70 punti percentuali e tutt’ora sembra stia proseguendo su questa strada. Questa sua dinamica che si muove in assoluta controtendenza rispetto al settore sta attirando le attenzioni degli investitori, che a questo punto non possono non vedere in Tron l’unico vero loro alleato in un periodo di magra.
Il cambio TRX/USD è perciò diventato uno dei più interessanti e la criptomoneta in questione è entrata di diritto nella famiglia delle Altcoin da tenere sotto osservazione. Ma che spiegazione si danno gli esperti a questo trend tanto sostenuto? Sembra che il motivo portante di questa sua forza risieda nell’utilizzo reale che il fondatore di Tronix, Justin Sun, ha voluto dare alla sua criptovaluta.
Ricordiamo che Tronix, esattamente come tante sue simili, è una piattaforma decentralizzata che sfrutta le tecnologie blockchain e peer to peer.
Fondata a Singapore, il suo ruolo è apparso chiaro sin da subito: diventare una criptovaluta destinata all’intrattenimento globale, quindi, per esempio, all’acquisto di biglietti per il cinema, di abbonamenti su piattaforme streaming, di contenuti multimediali e così via. Tronix servirà anche agli sviluppatori di app e di contenuti digitali per vendere il loro materiale senza essere più dipendenti da Apple Store e Google Play Store.