Carte prepagate in Bitcoin: Visa Europe blocca tutto

Visa Europe ha definitivamente rotto l’accordo che aveva stipulato con Wavecrest, pertanto le carte prepagate in Bitcoin stanno cessando di funzionare. Gli utenti che si sono ritrovati con delle carte non più operative, quindi, ora sanno il perché dei disservizi: le loro carte, semplicemente, sono state bloccate. Ma cosa è accaduto esattamente?

Visa Europe ha rotto i rapporti con Wavecrest, cioè con la società che emette le carte sulle quali si possono depositare Bitcoin e pagare poi in euro. Il servizio offerto da questa società era (è) innovativo perché di fatto rendeva più concreto e alla mercé di chiunque il mondo delle criptovalute, spesso e volentieri ritenuto aleatorio.

Eppure le carte prepagate in Bitcoin non funzioneranno più, in quanto Wavecrest, a detta di Visa Europe, avrebbe tenuto una condotta “non consona” alle regole stabilite dal gruppo.

Le aziende che inevitabilmente operavano nell’accordo, come Bitwala, hanno prontamente comunicato quanto accaduto: “A seguito dell’annuncio diramato dal nostro emittente della carta per conto di Visa Europe, le carte Bitwala vengono messe fuori servizio a partire dalla giornata odierna. La nostra squadra si riunirà per risolvere il problema con la collaborazione dei titolari della carta, pertanto vi aggiorneremo a breve degli sviluppi”.

Anche Criptopay ha levato la propria voce: “Sfortunatamente il nostro emittente ci ha incaricato di disattivare le carte prepagate Cryptopay. I fondi memorizzati sulle carte sono sicuri e verranno rimborsati nel più breve tempo possibile sui conti di Cryptopay. Ci scusiamo per l’inconveniente!”.

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