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Categories: Economia e Finanza

Saldi al via. Confesercenti positiva, ma Codacons frena: “Sarà un flop”

Come ogni anno, anche il 2018 si apre all’insegna dei saldi invernali. Tra oggi e sabato scatta la stagione dei risparmi che si concluderà a marzo. Ad aprire le danza è la Basilicata, seguita domani dalla Valle d’Aosta. L’esplosione dei saldi però avverrà venerdì, quando sarà il turno di quasi tutte le regioni. Rimarrà fuori solo la Sicilia, che quest’anno ha deciso di spostare l’avvio dei saldi al 6 gennaio.

Secondo i dati Confesercenti, questo sarà un anno tutto sommato propositivo sia per i negozianti che per i consumatori. Gli sconti entreranno a capofitto in circa 280mila attività commerciali e il 47% degli italiani ne approfitterà per fare almeno un buon acquisto, mentre il 41% ci penserà bene se acquistare oppure no.

Nel Paese c’è comunque un interesse crescente nei confronti dei saldi, tanto è vero che chi ha già deciso di acquistare qualcosa ha messo in conto un budget medio di 150 euro a persona, con l’86% degli intervistati che si dice pronto a spendere la stessa cifra dell’anno scorso o anche qualcosina di più.

Lato commercianti, quest’anno pare sia in arrivo una novità: sembra infatti che più della metà dei negozi (il 56%) partirà con sconti del 30%, mentre la rimanente parte promuoverà un “inizio col botto” introducendo sin dai primi giorni sconti compresi tra il 40 e il 50%.

Se Confesercenti prevede una stagione prolifica, il Codacons guarda alla questione con tutt’altro approccio. Per l’associazione dei consumatori, infatti, questi saldi saranno un “ennesimo flop”, tanto è vero che stando alle sue indagini solo 4 italiani su 10 sarebbero realmente pronti ad approfittare degli sconti. Il budget medio inoltre non sarà di 150 euro a persona così come stimato da Confesercenti, ma di 168 euro a famiglia. Insomma, visioni completamente opposte che verranno definite meglio solo a saldi conclusi.

Una cosa però è certa: lo scongiurato aumento dell’Iva al 25% aiuterà sia i negozianti che i consumatori a vivere il periodo degli acquisti con tutt’altro spirito.

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Redazione