Il bollo auto era, è e rimarrà una delle tasse più odiate dagli italiani. E’ una delle più osteggiate perché sull’auto gravano già parecchi balzelli: nell’Rc auto che paghiamo per tutelarci dagli incidenti c’è già una grossa fetta di imposte dentro, nei carburanti che usiamo per alimentare le nostre automobili gravano le ormai note accise; e poi ci sono revisioni, collaudi di eventuali impianti gpl/metano, e così via, lungo tutta una serie di spese che fanno dell’auto quasi un bene di lusso!
Per quanto riguarda il bollo auto ci sono però degli sconti che vale la pena conoscere, soprattutto se ci si accinge ad acquistare una nuova auto e si è ancora in tempo per fare una scelta orientata al risparmio. Dal 1 gennaio 1998 infatti è stata istituita la riduzione del 75% del bollo auto per tutta una serie di casi.
A godere dello sconto sono, per la precisione, gli autoveicoli e le autovetture alimentate esclusivamente a Gpl o a gas metano che rispondono alle direttive CEE n.91/441 e 91/542 e successive modificazioni. In parole povere hanno diritto all’esenzione quei veicoli che nel loro libretto di circolazione, sotto la voce “Alimentazione”, hanno scritto “solo gpl” o “solo metano”.
Ciò significa che se si ha un’auto che nasce a benzina e su cui è stato montato un impianto gpl o metano (indipendentemente dal fatto che sia uscita di fabbrica così o che sia stata modificata successivamente), il diritto allo sconto decade. E decade proprio perché la legge prevede che le agevolazioni siano riconosciute ai veicoli che si alimentano esclusivamente a gpl o a metano, laddove in sostanza il serbatoio della benzina non supera i 15 litri.
Dopo di che ci sono sì delle esenzioni totali, ma in questo caso ad essere coinvolti sono i mezzi destinati al trasporto dei disabili, per cui parliamo di tutt’altra fattispecie. Ci sono poi delle scontistiche o delle agevolazioni anche per quel che riguarda auto elettriche e ibride, ma in questo caso le cose cambiano sensibilmente da regione a regione.