Il 2018 deve ancora prendere il via, ma le premesse già da ora non sembrano così buone. Secondo Elio Lannutti, numero uno dell’associazione dei consumatori Adusbef, il nuovo anno porterà con sé una stangata di 952 euro a famiglia.
In una nota riportata dall’agenzia Dire, Lannutti spiega che i rincari maggiori si avranno sul fronte delle bollette, in particolar modo quelle della luce che aumenteranno per 22 milioni di famiglie. Ma non solo la luce, perché gli aumenti delle tariffe, che pare penalizzeranno soprattutto gli utenti con minori consumi, specie se residenti, ci saranno anche su altri ambiti come gas, pedaggi autostradali, assicurazioni, servizi bancari, alimentari, ticket sanitari, servizi idrici, tasse sui rifiuti e trasporti.
“Il nuovo anno è ormai alle porte – aggiunge Lannutti – ma stando ai primi segnali sul fronte dei prezzi nulla di buono aspetta i consumatori italiani, che nel 2018 subiranno la consueta stangata di prezzi e tariffe che toccherà un +952 euro annui”. Nell’occhio del ciclone, spiega, ci sono “trasporti, alimentazione, Rc auto, servizi bancari, Tari, prodotti per la casa, spese inerenti la scuola e tariffe professionali”.
Gli aumenti generalizzati dei prezzi non sembrano dovuti al solo incremento dei costi all’origine, ma anche a dei fenomeni speculativi e a delle inefficienze di sistema che ormai fanno parte del tessuto italiano. Alla luce di ciò Adusbef chiede un intervento serio e deciso da parte del Governo affinché “contrasti ogni aumento ingiustificato” e “ponga un argine ad aumenti surrettizi di pochi euro con la certezza dell’impunità, data l’assenza di una class action che sarebbe un formidabile deterrente contro i predatori”.