Continua la dinamica positiva del mercato del credito al consumo: nei primi nove mesi dell’anno i prestiti alle famiglie sono aumentati del 9.4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, confermando il trend positivo registrato anche in quest’ultimo periodo.
I dati forniti dall’Osservatorio sul Credito al Dettaglio a cura di Assofin, Crif e Prometeia, i prestiti alle famiglie sono aumentati di quasi 10 punti percentuali perché hanno goduto di tutta una serie di fattori propositivi, ed in particolare del basso livello dei tassi di interesse e di un generalizzato clima di fiducia riscontrato tra i consumatori.
In sostanza vanno bene sia i prestiti personali (+14.6%), sia quelli finalizzati all’acquisto di auto e moto erogati direttamente per mano delle concessionarie (+13%). A dare una spinta ai prestiti personali sono state soprattutto le offerte a buon mercato che rendono tali prodotti finanziari sempre più economici e flessibili, mentre sul fronte dei prestiti finalizzati il merito è dovuto per lo più alla crescita che ha investito l’intero mercato auto.
A rovinare un po’ la dinamica dei prestiti c’è lo scarso risultato ottenuto dai prestiti finalizzati all’acquisto di altri beni e servizi, i quali sono calati dell’8.6% da gennaio a settembre 2017. In pratica gli italiani intenzionati all’acquisto di arredi, impianti per la casa, elettrodomestici, elettronica e apparecchi per il tempo libero tendono a ricorrere sempre meno ai prestiti: se questa fascia di prestiti avrebbe portato a casa un segno più, la dinamica dei prestiti sarebbe stata ancora più in crescita.
Vanno meglio, seppur stiano comunque vivendo un periodo di debolezza, i finanziamenti ottenuti mediante carte opzione, mentre quelli tramite cessione del quinto hanno conosciuto un rialzo del 3.5%.
Per quanto attiene il 2018, le previsioni parlano di un trend che continuerà a crescere sull’onda di quanto accaduto nel corso dell’anno corrente. La crescita quindi ci sarà, ma si terrà su ritmi probabilmente meno sostenuti.