Il prezzo del Bitcoin ha conosciuto un ulteriore rialzo e la valuta si è portata a un altro record storico: quello dei 15.000 dollari. Le sue performance sono state a dir poco strabilianti nonostante ultimamente non siano mancate delle “cadute”. Insomma, tra alti e bassi che comunque sia fanno parte dei giochi, non si può certo non dire che il Bitcoin stia letteralmente stupendo tutti quanti!
Anche perché che sarebbe stato un asset finanziario succulento lo si era capito sin dalla nascita, ma che sarebbe riuscito a rivelarsi tale in così poco tempo e soprattutto in questi termini, ecco, forse questo in pochi se lo aspettavano. Già il solo fatto che il record dei 10.000 dollari avrebbe dovuto essere infranto a fine 2017, a fronte di una tendenza che invece ha battuto in questi termini non solo i 10mila, ma persino i 15mila dollari, è un dato più che indicativo.
A determinare l’ultimo rally del prezzo del Bitcoin è stato lo scontro che si è creato con il lancio dei primi futures sulla criptovaluta.
L’approvazione da parte della CFTC, agenzia statunitense che vigila e regolamenta il mercato dei derivati, consentirà a Cboe e Cme, che sono due dei più grandi exchange in circolazione, di entrare a capofitto nel mercato. Sia su Cboe che su Cme il volume degli scambi si sta facendo ogni giorno più grande, e tutto ciò ha stuzzicato non poco le attenzioni degli investitori.
Se la dinamica del prezzo dovesse continuare a viaggiare su questi ritmi, non sarebbe così irraggiungibile l’obiettivo che si è predetto, e cioè il raggiungimento del milione entro il 2020. Proprio così: gli analisti, alla luce del trend registrato dalla criptovaluta, sono piuttosto convinti del fatto che la quotazione del Bitcoin finirà per sfondare il tetto del milione di dollari di qui ai prossimi due anni.
John McAfee, CEO della MGT Capital Investments, è uno dei più strenui sostenitori di questa teoria. E a dargli manforte c’è James Altucher, ex manager di hedge fund. Insomma, per la criptovaluta più famosa del momento è davvero un periodo d’oro!