Il nuovo testo della legge di Bilancio è arrivato finalmente in Parlamento. La prima cosa che salta all’occhio leggendo i 120 articoli del testo è la moltiplicazione dei bonus. Di quegli stessi bonus che avrebbero dovuto essere ridotti e che invece pare stiano prendendo il sopravvento. Vediamo quali sconti introduce questa nuova manovra.
- Lavoro: il bonus riguarda l’assunzione di giovani fino a 30 anni e, per il solo 2018, fino a 35. Lo sgravio è previsto al 50% dei contributi con tetto a tremila euro per tre anni, e sale al 100% nei casi di assunzione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato o di alternanza scuola-lavoro.
- Famiglia: è in arrivo la detrazione al 19% fino a 250 euro per l’abbonamento di bus, metro e treni per i pendolari. L’importo delle spese scolastiche che possono godere della detrazione Irpef al 19% sale a 786. Viene introdotta poi l’Iva agevolata al 10% per i concerti, equiparata a quella già in vigore per il teatro.
- Casa: le novità riguardano il bonus giardini con una detrazione del 36% per una spesa massima di 5.000 euro in caso di sistemazione a verde di aree scoperte, impianti di irrigazione, realizzazioni di pozzi, coperture verde e giardini pensili e quelle sulle polizze contro le calamità naturali con una detrazione del 19%.
- Imprese: proroga su iper e super ammortamento fino al 130% su beni strumentali acquistati entro il 31 dicembre 2018. L’iper ammortamento legato alla modernizzazione 4.0 è confermato al 250% per gli acquisti entro il 31 dicembre 2018.
Le Pmi potranno abbattere del 50% i costi di consulenza per quotarsi in borsa (fino a 500 mila euro) e le imprese finanziare per la ristrutturazione di impianti sportivi pubblici (50% delle donazioni fino a 40.000 euro ma con un tetto del 3 per mille sui propri ricavi). Previsti sconti alle società di calcio professionistiche che prendono nel proprio vivaio giovani calciatori (bonus 5.000 euro, più metà stipendio) e alle fondazioni bancarie con abbattimenti del 65% su quanto investito nel welfare di comunità.