Approvato il Patto UnipolSai 2.0: le maggiori novità

Al termine dell’assemblea generale svoltasi da giovedì 26 fino a sabato 28 ottobre presso il Crowne Plaza Milan Linate di San Donato Milanese (Milano), il Gruppo Agenti Sai del presidente Jean François Mossino ha approvato il nuovo Patto UnipolSai 2.0.

Votata a larga maggioranza la mozione, nel documento redatto gli agenti ex Sai, dopo essersi confrontati sull’accordo UnipolSai 2.0, hanno apprezzato il lavoro svolto soprattutto dall’ufficio di presidenza e hanno valutato in modo positivo l’accordo medesimo.

L’assemblea ha quindi proceduto ad approvare tramite votazione e a larga maggioranza l’adesione all’accordo UnipolSai 2.0 conferendo al presidente il mandato di definire con gli altri gruppi i punti rimasti in sospeso nelle precedenti assemblee delle altre rappresentanze.

Durante l’assemblea è stato anche evidenziato un punto: il disagio ancora presente nell’operatività ed in alcune occasioni di confronto. Per ovviare a questo bisogna dare più ascolto alle quotidiane esigenze della rete da concretizzarsi in politiche condivise e un sollecito avvio delle attività previste nell’accordo in modo che la relazione con la compagnia di realizzi in modo convincente.

Il congresso straordinario del Ga Sai ha seguito quelli di Intermediari UnipolSai (Ius) Associati (che ha votato sì all’accordo con l’82% dei voti), del Gruppo Agenti Associati UnipolSai (che ha bocciato l’accordo all’unanimità) e del Gruppo agenti La Fondiaria – Milano Assicurazioni gruppo agenti professionisti (che hanno di fatto lasciato “aperta” la loro assemblea, chiedendo con urgenza un chiarimento dei punti chiave dell’accordo rimasti in sospeso).

Il nuovo patto ha avuto un apprezzamento entusiastico da parte dei vertici dell’Associazione agenti UnipolSai, ma ancora bisogna aspettare la chiusura delle assemblee regionali per tracciare un quadro più definito. Entusiasmo che però viene parzialmente smorzato dai numeri che riguardano il gruppo, i quali parlano di una performance di Borsa non poi così grandiosa: solo pochi giorni fa il titolo della ex Fondiaria Sai ha ceduto alcuni decimali portandosi a quota 1.97 euro.

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