Qualche giorno fa l’Eurostat, in occasione del consueto House Price Index, ha confermato che anche il secondo trimestre 2017 ha visto una dinamica positiva per quel che riguarda i prezzi del mercato immobiliare.
I dati ci dicono infatti che negli ultimi tempi c’è stato un aumento dei prezzi del 3.8% su base annua e dell’1.5% su base trimestrale. Una cifra assolutamente degna di nota se si considera che porta il mercato immobiliare europeo a +4.4%. Anche per questo però servono sempre più prestiti.
D’altronde i prezzi delle case aumentano, ma molte famiglie soffrono ancora della crisi economica e non hanno quindi liquidità a sufficienza per poter effettuare investimenti di tale portata. I prestiti immobiliari servono proprio a loro, perché gli permettono di comprare una casa anche quando le condizioni economiche non lo permetterebbero!
Insomma, il mercato è sicuramente in ripresa, ma la ripresa vale più che altro per l’Europa che non per l’Italia. Dai numeri emerge infatti che l’Italia è ancora molto indietro rispetto al resto d’Europa per quel che riguarda la crescita del mercato immobiliare: a fare meglio sono Repubblica Ceca, con un aumento del 13.3%, l’Irlanda, con una crescita del 10.6%, e la Lituania, che vede accrescere il proprio mercato immobiliare del 10.2%. Vanno male invece Ungheria (-1.5%) e Belgio (-0.7%).
Insomma, la situazione è complessivamente positiva. Nonostante rimangano zone d’ombra un po’ in tutto il Vecchio Continente, non si può fare a meno di notare come il mercato del lavoro e il prodotto interno lordo dei vari Paesi siano in ripresa. Una ripresa per certi versi lenta e ad ostacoli, ma che dimostra comunque il tentativo di andare avanti su questa strada.
Gli analisti sono convinti che l’aumento dell’occupazione porterà a un aumento dei prezzi degli immobili e a una crescita dei prestiti immobiliari, oggi più che mai utili per coppie, single e famiglie che vogliono investire nel mattone.