Tanti prodotti finanziari sono stati totalmente reinventati, ma l’assegno pare essere sopravvissuto all’ondata modernizzatrice. O almeno è riuscito a farlo finora! Anche l’assegno infatti sta per essere travolto da una vera e propria rivoluzione: grazie a Plick, anche il più tradizionale dei metodi di pagamento si appresta ad abbracciare la digitalizzazione. Cerchiamo quindi di capire meglio di cosa stiamo parlando.
Plick altro non è che una piattaforma sviluppata da PayDo, start up fondata da Donato Vadruccio e Massimo Grizzi. Si tratta di una piattaforma che digitalizza l’assegno cartaceo superandone i limiti e mantenendone invariati i vantaggi.
Plick funziona così: con il numero di cellulare o con un indirizzo di posta elettronica si possono effettuare pagamenti immediati e irrevocabili a chiunque. Dall’altra parte, il destinatario del pagamento deve soltanto dare il suo Iban.
La banca quindi ha un compito essenziale e molto semplice: accreditare i fondi tramite Sepa Credit Transfer al soggetto beneficiario e dare poi conferma dell’avvenuto pagamento (sarà la piattaforma ad inviare una notifica di avvenuta operazione sia al mittente che al destinatario).
L’aspetto veramente innovativo di tutto ciò sta nella possibilità di impostare sull’assegno una data di incasso posticipata: in pratica il beneficiario del pagamento riceverà all’istante la conferma dell’operazione, ma l’accredito vero e proprio se lo ritroverà soltanto a partire dalla data precedentemente impostata dal mittente. E questo accadrà anche qualora la data scelta dal mittente coincida con un giorno festivo.
Quindi niente più corse allo sportello, niente più giorni persi, nessuna differenza tra giorni feriali e giorni festivi. E poi ancora costi estremamente ridotti (oggi un assegno cartaceo può venire a costare anche 5 euro), e sicurezza garantita (Plick si appoggia a una rete protetta sotto molteplici punti di vista). Anche l’assegno diventerà dunque semplice, pratico e divertente proprio come lo sono i bonifici.