Michael Novogratz, colui che su Bitcoin ed Ethereum ci ha costruito una fortuna

Michael Novogratz, ex trader di Fortress, ci aveva visto giusto quando nel 2013, durante una conferenza organizzata da UBS, consigliò agli investitori di acquistare quanti più Bitcoin. Novogratz andava dicendo che nell’arco di qualche anno la criptovaluta avrebbe guadagnato parecchio terreno, e che quindi chi ci avrebbe investito sopra si sarebbe intascato non pochi profitti.

In effetti le previsioni del trader si sono poi rivelate azzeccate, tanto è vero che il Bitcoin in quattro anni è salito da 200 a più di 5.000 dollari, mentre Ethereum, al momento considerata la seconda criptovaluta più popolare al mondo, viaggia attorno ai 300 dollari.

Novogratz ha lasciato Fortress nel 2015 ed oggi ha un 20% (e oltre) del suo patrimonio investito proprio nel settore delle criptovalute. Ecco perché Bloomberg lo ha eletto come “il re del Bitcoin”: Michael ha deciso di puntare la sua fortuna proprio sulla moneta digitale, e da un po’ di tempo a questa parte ha deciso di fare la stessa cosa con l’Ethereum.

Un po’ di tempo fa, infatti, Novogratz ha deciso di comprare 500mila dollari di Ethereum a meno di un dollaro per ciascuna unità. Dopo di che è andato in India e quando è tornato dal suo viaggio si è ritrovato con un Ethereum il cui valore era praticamente quintuplicato!

Con tutti gli investimenti fatti, Novogratz ha anche approfittato della crescita del valore delle criptovalute per rivendere una parte del suo portafoglio, per cui dalla sola vendita delle divise virtuali in suo possesso ha guadagnato la bellezza di 250 milioni di dollari. Si tratta del guadagno più alto mai conseguito in tutta la sua carriera di trader.

Stando alle sue dichiarazioni, l’obiettivo è ora un altro ed è ancora più ambizioso: avviare un fondo hedge da 500 milioni di dollari per spingere gli investimenti nelle criptovalute e in tutte le aziende che vi ruotano attorno. Novogratz immetterà in questo fondo 150 milioni di dollari, mentre gli altri 350 milioni conta di reperirli sul mercato entro gennaio 2018.

Gestione cookie