In genere, tra la stipula di un mutuo e il pagamento della prima rata passa un periodo di tempo detto “periodo di preammortamento”. Durante questo arco temporale viene fatta pagare al cliente la sola quota di interessi del finanziamento, mentre la parte relativa al rimborso del capitale troverà spazio soltanto con le rate successive.
In pratica, il piano di rimborso vero e proprio, cioè quello che si compone di una quota capitale e di una quota di interessi, non inizia mai sin dal primo mese.
I tempi tecnici di questo periodo di preammortamento sono solitamente molto brevi e gli interessi sono piuttosto contenuti, ma non è così raro che la banca, anziché propendere per questa soluzione, non possa proporre al cliente un preammortamento della durata di diversi anni.
In casi di questo genere il cliente ottiene subito il capitale di cui ha bisogno, ma rimanda il rimborso del mutuo a molto tempo più in là, pagando, nel periodo di preammortamento, una rata molto ridotta e composta di soli interessi.
Se il preammortamento dura gli anni, però, i costi totali finiscono per aumentare notevolmente. Una soluzione che combina un preammortamento potenzialmente molto lungo e costi tutt’altro che eccessivi è mutuo Giovani di Intesa Sanpaolo. Con l’opzione Base Light, infatti, vige un tasso fisso e rate iniziali di soli interessi della durata massima di dieci anni. E per gli under 35 c’è persino la possibilità di ottenere il 100% del valore dell’immobile!