Conti deposito: arriva l’alternativa con cedola periodica

In un periodo di debolezza dei mercati e di bassi rendimenti, il conto deposito rappresenta un’alternativa sempre più valida per chi è alla ricerca di “guadagni facili”. Gli italiani, infatti, vedono nei conti deposito una remunerazione sicura, soprattutto se si parla di conti senza vincoli e di breve durata.

E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio del Gruppo MutuiOnline, secondo cui nel primo trimestre del 2017 la gran parte dei risparmiatori (il 58% circa) ha preferito richiedere un deposito non vincolato rispetto a un deposito vincolato (41.9%). Un’altra caratteristica interessante sta nella durata: più della metà dei depositi, il 55.2%, riguarda un investimento di durata compresa tra i 7 e i 12 mesi, al contrario dei depositi superiori ai 3 anni che rappresentano soltanto il 4.7% del totale.

Gli italiani, quindi, pur essendo alla ricerca di una remunerazione facile, non sembrano essere attratti dai rendimenti elevati offerti da alcuni conti deposito vincolati di lunga durata, perché si ritiene che questi limitino troppo le possibilità liquide (e quindi i margini di spesa).

In questo contesto, un compromesso efficace può essere un conto deposito che preveda la liquidazione degli interessi durante la vita stessa del prodotto. Già diverse banche hanno formulato delle loro proposte in questo senso, come ad esempio Banca Popolare di Bari che di recente ha lanciato il nuovo conto deposito vincolato Time Deposit (il quale prevede appunto il pagamento ai sottoscrittori di cedole periodiche a cadenza trimestrale o semestrale).

Tra l’altro questo conto risulta piuttosto interessante anche per via del rendimento offerto, in quanto Time Deposit offre un tasso medio annuo lordo elevato (2%, al contrario dei suoi concorrenti del calibro di Banca IFIS e IBL Banca che toccano al massimo l’1.75%, o di Banca Progetto e Banca Popolare di Cividale che non vanno oltre l’1.60%).

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