Lavoratori pubblici: ecco il prestito “speciale” Inps

L’Inps eroga degli interessanti prestiti ai dipendenti pubblici. Si tratta di linee di credito che prendono il nome di “prestiti ex Inpdap” e che rappresentano un’ottima via, se si è lavoratori pubblici, per ottenere somme in prestito. Attenzione però, perché per accedere ai prestiti di cui parleremo non basta essere qualificati come lavoratori pubblici, ma bisogna anche essere iscritti a un apposito Fondo di credito Inps, cioè alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

La somma massima finanziabile è pari a 8 mensilità medie nette percepite dal richiedente. Il che significa che non c’è un importo massimo ottenibile, perché il prestito può variare a seconda della busta paga di chi lo richiede. Il tasso di interesse applicato è del 4.25% e il piano di ammortamento prevede la decurtazione dalla busta paga di una rata mensile proporzionata allo stipendio.

Ricordiamo inoltre che la Gestione ex Inpdap, ora sotto il controllo dell’Inps, oltre ad erogare prestiti vantaggiosi si fa anche promotrice di mutui a condizioni agevolate per l’acquisto della prima casa. Anche in questo caso la domanda per l’ottenimento del mutuo va presentata per via telematica.

Per chi volesse sapere in anticipo di quali cifre si parla, sul sito ufficiale è presente una calcolatrice automatica che permette di conoscere in anticipo la rata del mutuo che si dovrà andare a sostenere in caso di accensione della linea di credito.

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