La cessione del quinto è un tipo di prestito personale che viene concesso ai lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati) e ai pensionati (anche qui sia pubblici che privati).
Questa tipologia di finanziamento si distingue dalle altre per via della modalità di rimborso: nella cessione del quinto il debitore si ritrova infatti a dover ripagare il prestito per mezzo di una rata di importo che coincide, di fatto, con un quinto del suo stipendio netto o della sua pensione netta.
A farsi carico del versamento delle rate dovute è il datore di lavoro del debitore stesso o, nel caso dei pensionati, l’istituto di previdenza. Il debitore, pertanto, potrà prendere atto che la rata è stata corrisposta al creditore che gli ha concesso il prestito direttamente al momento dell’accredito dello stipendio o della pensione.
Per quanto riguarda i lavoratori, un finanziamento sottoscritto mediante cessione del quinto può avere una durata nel tempo di non più di 10 anni o comunque non deve superare la durata del contratto di lavoro. Per quel che riguarda i pensionati, invece, il piano di rientro del prestito dovrà risultare concluso entro il compimento dell’85esimo anno di età del contraente.
La cessione del quinto è una modalità di prestito che piace parecchio ai creditori, perché si basa su requisiti e su meccanismi che danno la certezza di ottenere il rimborso puntuale e integrale della somma finanziata.