Il conto deposito è a tutti gli effetti uno strumento di investimento che si appoggia a un conto corrente tradizionale e che permette di ottenere, sulle somme depositate, una rendita elevata a zero rischi: si tratta insomma della soluzione perfetta per chi desidera accantonare in un luogo sicuro e redditizio i propri risparmi.
Proprio per il fatto che il conto deposito abbia una natura di investimento, più che di mero risparmio fine a se stesso, è inevitabile che a differenza del conto corrente preveda una operatività decisamente ridotta. Nel caso del conto deposito infatti sono solamente tre le operazioni che possono essere fatte: quella di versamento, quella di prelievo e quella del passaggio da e verso il conto di appoggio.
Insomma, in questo caso non c’è la possibilità di effettuare tutti quei movimenti a cui normalmente siamo abituati con un conto corrente tradizionale, per cui non è consentito accreditare stipendi, né inviare pagamenti e tanto meno domiciliare le bollette.
Il motivo per cui a un conto deposito è necessario associarvi un conto corrente viene fuori come di conseguenza: il conto corrente è necessario semplicemente per poter trasferire del denaro al conto deposito.
Basta quindi un semplice bonifico per fare in modo che i soldi vadano a rimpolpare direttamente la somma su cui si desiderano far fruttare gli interessi attivi bancari! Interessi che, ricordiamo, variano in relazione al fatto che il conto sia o non sia vincolato, e anche in relazione al periodo di tempo su cui verranno fatti calcolare gli interessi stessi.