Monte dei Paschi di Siena ha proseguito la giornata odierna con qualche dato positivo. Il titolo del gruppo toscano è riuscito a risalire la china grazie alla decisione (storica?) da parte del consiglio di amministrazione di approvare il piano Passera sul salvataggio e il rilancio della banca toscana. La proposta Passera, arrivata in quel di Siena nei giorni scorsi, sarà ora esaminata dall’amministratore delegato Marco Morelli.
Secondo alcune fonti di stampa, il piano in essere prevede l’apertura ad una serie di investitori che saranno chiamati a sottoscrivere un aumento di capitale variabile tra 1.5 e 2 miliardi di euro. Nel complesso, l’aumento di capitale di Mps potrebbe scendere così da 5 a 2 miliardi di euro.
Ma il piano di rilancio elaborato dall’ex ministro dello Sviluppo Economico non si ferma mica qui. Il progetto messo nero su bianco da Corrado Passera prevede anche la conversione in equity di 1.5 miliardi di euro di bond subordinati.
Secondo la società di intermediazione mobiliare Equita, però, il piano Passera non sarebbe poi così convincente: “Per il successo del piano alternativo è fondamentale l’esistenza di disponibilità di investitori istituzionali a sottoscrivere una parte rilevante (almeno il 50%) dell’aumento di capitale: ora come ora crediamo che non ci siano però le condizioni di contesto capaci di garantire questa eventualità”.