Il Gruppo Poste Italiane, in forza ad un accordo siglato con la società del credito Compass, ha recentemente ideato un nuovo prodotto di accesso al credito rientrante nella classe dei prestiti personali. Trattasi, nello specifico, di “SpecialCash Postepay“, il piccolo prestito che ricarica la carta PostePay nominativa, in modo da ottenere liquidità in tre possibili tagli. C’è il piccolo prestito “SpecialCash Postepay” da 750 euro con piano di rientro in 15 mesi, “SpecialCash Postepay” da 1.000 euro con piano di ammortamento in 20 mesi, e “SpecialCash Postepay” da 1.500 euro con piano di rientro in due anni, ovverosia in 24 rate.
L’importo viene quindi erogato su carta PostePay e poi rimborsato in rate mensili con addebito sul conto corrente postale oppure con bollettino. In quest’ultimo caso i costi applicati per ogni bollettino da pagare sono a carico del contraente il piccolo prestito “SpecialCash Postepay” in base a quelle che sono le tariffe vigenti. “SpecialCash Postepay“, con estinzione anticipata gratuita, ha dei costi accessori applicati che sono dati, in misura fissa, dallo 0,60% dell’importo erogato e dai bolli previsti per legge.
Il piccolo prestito personale “SpecialCash Postepay” è soggetto ai fini dell’erogazione del credito a valutazione da parte di Compass. Tutti i dettagli sul prodotto sono contenuti nell’apposito foglio informativo che è visionabile e scaricabile dal sito Internet del Gruppo Poste Italiane. Per l’avvio dell’istruttoria, al fine di richiedere “SpecialCash Postepay”, occorre presentare il modulo di richiesta, che si può ritirare e compilare direttamente presso l’ufficio postale, unitamente alla tessera sanitaria e ad un documento di identità valido.