Gli aumenti degli spread sono sotto gli occhi di tutti: ne parlano le principali riviste di settore, ma anche quotidiani, siti e blog legati al mercato dei prestiti immobiliari: le commissioni applicati dagli istituti sui mutui ipotecari sono aumentate notevolmente e trovare un mutuo con aliquota sotto all’1.60% è praticamente impossibile. Chi ci rimette in tutto ciò? Sicuramente il consumatore finale che in questo periodo sta valutando un mutuo o è prossimo alla stipula.
Ovviamente la sorpresa peggiore è quella riservata a quanti sono alle prese con la valutazione di un mutuo da casa già da qualche mese, che oggi si ritrovano con una differenza sui valori davvero importante.
Se da un lato l’aumento degli spread colpisce indistintamente i consumatori, dall’altro si cerca già di intuire le tendenze del mercato quando la situazione tornerà a stabilizzarsi, con valori in calo: in molti parlano già di boom di mutui surroga, ovvero soluzioni di trasferimento del debito residuo da un istituto verso una nuova banca in grado di garantire migliori condizioni di rimborso. Grazie a questa tipologia di operazione, il mutuatario senza alcuna spesa accessoria (portabilità dell’ipoteca) potrà decidere di ultimare il rimborso del debito attraverso un nuovo istituto in grado di garantire un piano di vantaggioso e realmente idoneo alle proprie esigenze / capacità di spesa.
Ad oggi, invece, in questo particolare momento de mercati, un’attenta valutazione dei prodotti, una comparazione anche tramite strumenti online e un confronto dettagliato delle proposte di mutuo più interessanti, sono operazioni da considerare ancora più importanti prima di stipulare un prestito.