Chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali Equitalia potrà utilizzare anche il bancomat per procedere con i pagamenti. Tutto merito di Equipay, un innovativo sistema di pagamento con cui sarà possibile pagare i bollettini recapitati ai contribuenti che si sono avvalsi della rottamazione delle cartelle. Per effettuare il pagamento degli stessi basterà quindi recarsi agli sportelli ATM delle banche, con il bollettino della rata, e procedere con il saldo!
Il termine ultimo per aderire a questa definizione agevolata delle somme è stato fissato al 21 aprile, per effetto della proroga dei tempi voluta dal governo e concessa dallo stesso con il decreto 36/2017. Ma esattamente, com’è che funziona Equipay?
Sul bollettino da pagare verrà indicato in modo chiaro ed inequivocabile l’importo da saldare, la scadenza di cui tener conto e il Rav che potrà essere usato al bancomat. Di fatto, quindi, per pagare quanto dovuto sarà sufficiente recarsi presso un Atm di una banca aderente all’iniziativa, selezionare la voce Equipay e andare avanti con la procedura fino al saldo finale (basta lasciarsi guidare da quanto appare a schermo, né più né meno).
Tuttavia, come già accennato, vale la pena precisare che non tutti i bancomat sono stati abilitati a questa funzione: gli Atm che supportano questo tipo di operazioni sono circa 15mila in tutta Italia, con quelli di Intesa San Paolo, Unicredit e Mps a fare da apripista.
Per quanto riguarda le altre modalità di pagamento, non dimentichiamo che i bollettini potranno continuare ad essere pagati mediante il proprio Internet bancking, con domiciliazione bancaria, presso gli sportelli bancari e gli uffici postali, nonché nei circuiti Sisal e Lottomatica; chi lo vorrà potrà anche far uso del sito gruppoequitalia.it, dell’app Equiclick con sistema PagoPa, oppure rivolgersi direttamente agli sportelli di Equitalia. Il Fisco si apre così ai contribuenti, rendendosi più veloce, dinamico e digitale.