Conti correnti a zero spese

Quando si parla di conti correnti, uno dei problemi maggiormente sollevati dagli utenti è quello legato alle spese di mantenimento degli stessi. Molti conti in banca, infatti, prevedono delle spese accessorie per ogni operazione che, unite al costo della carta di credito e del bancomat e alle spese mensili, finiscono col raggiungere una discreta somma in grado di scoraggiare almeno la metà dei possibili fruitori del servizio.

Per ovviare a questo problema oggi ci sono diverse soluzioni, sopratutto per chi non ha un reddito abbastanza alto e necessita pertanto di economizzare anche sulle spese bancarie. Da Marzo 2017 infatti gli istituti bancari e le Poste dovranno garantire per legge dei conti correnti di base, disponibili per chiunque ne faccia richiesta.

Questi, inoltre, dovranno avere un canone pari a zero per tutti i clienti che presenteranno un ISEE sotto gli 8000 euro e per i pensionati con ISEE inferiore ai 18000 euro. Una soluzione che prevede le operazioni essenziali ed alla quale sarà possibile associare un bancomat per eventuali prelievi e/o pagamenti.

Chi desidera invece un controllo più globale delle proprie finanze, comprensivo della possibilità di effettuare degli investimenti, potrà usufruire dei conti online a zero spese. Gestire ogni operazione a distanza permette infatti di abbattere i costi senza dover rinunciare ai vari strumenti solitamente associati ad un contro corrente. Sarà quindi possibile gestire il tutto come con un conto corrente normale, usufruendo anche della possibilità di vincolare una parte dei risparmi per ottenere dei piccoli rendimenti.

Una soluzione perfetta per chi si trova a suo agio con il web e con l’assistenza telefonica. Tra le banche che offrono soluzioni simili ci sono CheBanca!, Conto Corrente Arancio, ING Direct e Fineco.

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